Prendersi cura della pelle per i principianti, la skincare minimalista.
Alcuni anni fa, i blogger per la cura della pelle hanno pubblicato con orgoglio le foto delle loro toelette e armadietti, scaffali pieni di cosmetici. Il complesso schema della routine di bellezza mattutina e serale ha deliziato i lettori e causato sconcerto. L’entusiasmo era così serio che la routine poteva consistere in 10 prodotti.
Ma l’esperimento con cure complesse fallì. I risultati del disperato beautyholism furono l’opposto di ciò a cui le persone aspiravano originariamente. L’uso di un gran numero di prodotti ha portato a un deterioramento delle condizioni della pelle. A questo punto arrivarono i dati dei medici coreani. Quindi, nel 2017, il numero di coreani con pelle sensibile è aumentato più volte. Inoltre, ai coreani viene sempre più diagnosticata l’acne. E i dermatologi hanno associato la crescita della malattia a un sistema di cura in più fasi.
Esperimenti falliti nella cura della pelle hanno creato una nuova tendenza – cura della pelle sostenibile – e una nuova classe di consumatori – skinintelligents/skinminimalists. Sono quelli che si sforzano di semplificare la routine, quelli che non accumulano decine di fondi inutili, ma ne scelgono uno che funzioni. Persone che hanno rinunciato al consumo insensato, che conoscono la propria pelle e ne comprendono i bisogni. Consumatori orientati ai risultati.
In effetti, nessuno ha bisogno di molti cosmetici. Anche i proprietari di pelle problematica o invecchiata. L’approccio minimalista o consapevole alla cura della pelle consiste nell’utilizzare i prodotti più efficaci senza sovraccaricare la pelle. Ciò non nega la ricerca del Santo Graal dei cosmetici o la voglia di provare nuovi prodotti, ma è importante non bombardare la pelle di cosmetici e cambiare scatolette troppo spesso.
La skincare minimal dovrebbero avere tutti, indipendentemente dal tipo di pelle, dalla sua condizione e dai problemi, e proprio da lei potresti iniziare tu, il principiante:
1. Doppia detersione – olio/balsamo struccanti + gel/latte/schiuma deterenti
2. Crema idratante, selezionata in base al tipo di pelle
3. La protezione solare
Se la pelle è giovane, senza problemi, questo è davvero sufficiente nel primo approccio alla cura della pelle.
A seconda della necessità e delle esigenze, alla cura vengono aggiunti agenti attivi (il più delle volte sieri) per correggere e risolvere un particolare problema.
Acidi ed enzimi – per esfoliazione dell’epidermide, trattamento dell’acne, correzione post-acne e pigmentazione.
Retinolo – per rinnovare e combattere le rughe nella terapia antietà, per l’elasticità, per l’acne e la pigmentazione, ecc.
Vitamina C – per luminosità, protezione antiossidante, anti-pigmentazione e produzione di collagene.
Componenti schiarenti (arbutina, acido cogico) – dalla pigmentazione.
Prebiotici – per ripristinare il microbioma cutaneo, che è particolarmente importante per le persone con acne.
Peptidi – antirughe, per elasticità, ecc.
Antiossidanti (vitamine C ed E, acido alfa-lipoico, coenzima Q10 e altri) – per proteggere dallo stress ossidativo.
I prodotti con principi attivi aiutano con una varietà di problemi estetici e malattie dermatologiche, aiutano a mantenere la pelle sana, ma è necessario sceglierli in base alle condizioni della pelle e alle esigenze. Un siero bello e funzionante, ma non scelto per lo scopo previsto, sicuramente non renderà la pelle più sana.
Pertanto, una routine ben composta può essere composta solo da 3-5 prodotti. E saranno davvero sufficienti per ottenere il miglior risultato!
Qui sotto vi mostro i miei 4 prodotti Must-Have per la cura minimalista di tutti tipi di pelle, potete prendere spunto per comporre la vostra prima skincare routine:
Kiehls
Midnight Recovery Botanical Cleansing Oil, 85 ml
SVR
Topialyse Gel Lavante, 200 ml
IMERSA
Day Cream with Silk Sericin, 50 ml
ISDIN
Fotoprotector Fusion Water SPF 50, 50 ml
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